Ditemi come si fa a non aderire ad una iniziativa di Argante - Il Filo Incantato?!?!
Argante scrive nel suo post
"L'idea è quella di farvi conoscere tante sfumature semplici tipiche della vita di una volta"
e ancora
"cosa si cela dietro l’uso dei biglietti di auguri, come confezionare
piccoli doni, allegre decorazioni, cosa sono i Crakers, cosa sono le
famose 12 notti di Natale, ...e l’albero di piume?"
Io sento sempre più la voglia di tornare al Natale di tanti anni fa dove che contava non era la grandezza o il costo del regalo, non era la quantità di soldi da "sfoggiare", ma era la gioia di ritrovarsi, di abbracciarsi, di scambiarsi baci sinceri e non di circostanza.
Mi rendo conto che mi sto allontanando sempre più dal Natale, non ho più voglia di ritrovarmi in famiglia, tanto è solo una corsa a "chi mette in mostra di più" e dietro i sorrisi ci sono solo rancori e gelosie.
E allora ben venga questa idea che mi possa tenere ancora legata al Natale e all'atmosfera semplice e familiare degli anni passati.
4 commenti:
Urca! Ma quanto condivido!!! Un abbraccio grandissimo Gisella
Hhihihi condivido anche io!!!!
Condivido in pieno Margherita, perciò ho aderito anche io, volentieri.
Ma andare nei supermercati e vedere panettoni e torroni già da una settimana... mi rende insofferente.
Natale è altro, no?
Qualcosa che abbiamo in noi, sin da bimbi.
Un baciotto Susanna
condivido anch'io, da anni i miei regali di Natale sono rigorosamente fatti a mano, comprese confetture, liquorini o dolcetti... gli unici acquisti sono i libri: confezioni, fiocchi e bigliettini fatti a mano e non viene buttato nulla perché anche le confezioni sono strofinacci, scatole, ecc... tra qualche anno vedremo gli accenni al Natale già a ferragosto... troppo consumismo!!!
MGrazia
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