Munchen .... ovvero la mia città preferita!!
Il nostro programma quest'anno è stato veramente molto soft, tranquillo e rilassato, dovevamo recuperare 10 mesi di corse a perdifiato.
Partenza alle 6 del mattino sotto un bell'acquazzone, se la giornata comincia così .... e invece Munchen ci ha accolto con un bel sole e un'aria frizzante decisamente autunnale.
Quest'anno abbiamo deciso di rimanere fuori dallo "Zentrum", il centro città vero e proprio, altrimenti finisce sempre che fra le tante cose da vedere non ci spostiamo più, quindi prima tappa gli Englischer Garten, uno dei parchi pubblici urbani più grandi, secondo solo al Phoenix Park di Dublino.
Era da tempo che volevo farci una passeggiata, ho sempre guardato incuriosita quella enorme distesa verde sulla cartina, e quella enorme distesa verde non si è smentita: è un parco grande, grandissimo, siamo riusciti a vederne solo la metà, e in quella metà ci abbiamo passeggiato per oltre 4 ore fra viali e vialetti, tanta gente a piedi e in bicicletta, i sentieri per i cavalli, quella minuscola casetta del te con giardino giapponese (e peccato fosse chiusa), torrenti e ponticelli, volatili di ogni tipo, prati curatissimi dove poterci camminare, un piccolo gioiello verde in mezzo ad una grande e trafficatissima città. Non poteva naturalmente mancare il pranzo in un Biergarten, non puoi andare a Munchen e non fermarti in uno dei moltissimi Biergarten sparsi dovunque!
La serata è stata dedicata alla Oktoberfest, non si può essere a Munchen in questo periodo e non pensare di farci un giro; devo dire che è una festa spettacolare, tanta, tantissima gente, tante facce, tante lingue, e loro, i bavaresi, vestiti con i loro abiti migliori.
E' una manifestazione da prendere semplicemente così com'è, senza giudicare, io l'ho trovata alquanto folkloristica e rumorosissima, soprattutto negli stand delle birrerie dove ci stanno "davvero" migliaia di persone, un posto dove puoi fare una momentanea amicizia con chi ti sta in parte, anche se non capisci una parola di quello che dice, ma un brindisi è sempre un brindisi; ci abbiamo passato un paio d'ore, in allegria, abbiamo cenato e gustato una birra, abbiamo acquistato un boccale decorato come ricordo e, alla fine, percorso pedonale fino alla stazione del metrò che ci ha riportato tranquillamente in albergo.
Martedì, doveva essere dedicato al museo della BMW e all'Olympiapark, già visitati nel 1999 nella nostra prima visita a Munchen il giorno dell'eclissi totale di sole, ma alla fine entrati in quell'enorme edificio che corrisponde alla sede della BMW non siamo riusciti a fare altro. Più di 3 ore sono passate per la visita al museo (nel 1999 la visita al museo era durata un'ora!!! Ma quanto è cambiato!!), una meraviglia di tecnologia, fra storia, moto e auto una più bella dell'altra; Bmw è sempre stata la macchina dei miei sogni - e probabilmente resterà tale, anche se con la divina provvidenza .... magari un giorno ..... - e addentrarmi nel suo mondo è stato davvero vivere in un sogno, il resto del tempo l'abbiamo passato nell'atelier aperto al pubblico dove le macchine erano in mostra, ci si poteva salire, si potevano fotografare, e io mi sono regalata 5 minuti di felicità sulla macchina più bella del mondo .... quale meraviglia!!
Il pomeriggio sta finendo, uno spuntino veloce, è ora di tornare, il lungo viaggio di ritorno ci aspetta, mettiamo da parte un piccolo sogno, in fondo chissà mai che un giorno .... e poi sognare non fa mai male.
E' mezzanotte quando la nostra casetta ci accoglie, il tempo di una tisana e tutti a dormire, stanchi ma felici, e intanto continuiamo a sognare ....